domenica 7 luglio 2013

86. 26 settembre 1996 - TINA TURNER

Forum (Assago)
Durata: 1h40'
Supporters: Caligola
Prezzo: 35000 Lire
Posizione: 1° fila
Sold-Out: No
Pubblico: 12000 pc






Oh ... cara, cara Tina. Quanto mi manchi.
Se avessi intuito che mi saresti mancata così tanto avrei viaggiato un po' anche per te. 
E invece no, sono stato miope.

Quello del 1996 sarebbe stato il mio secondo e ultimo concerto di una regina totale e definitiva.
Colei che nel 1990 mi aveva aperto gli occhi su un mondo nuovo e soprattutto un modo nuovo di intrattenere il pubblico, di fare Show con la voce, le gambe, il sex-appeal e l'ironia, tornava a Milano per una doppietta di concerti al Forum di Assago.

Avevo allora 25 anni, anzi: ancora 24. Ogni giorno andavo a lavorare a Rozzano, ero un operaio-metalmeccanico.
Il 26 settembre era una bellissima giornata, che nelle ore lavorative passai consegnando materiale a Milano e provincia con il furgone.
Tornato in officina mi diedi una lavata, mi cambiai e mi incontrai al poco lontano Forum col mio neo-amico Marco, per il primo di una lunga serie di epici concerti che nel futuro avremmo visto assieme.
Non so come accadde, perché certo non arrivammo presto fuori dai cancelli, ma arrivammo in prima fila, spostati verso sinistra, dove le transenne creavano un angolo parallelo alla passerella del palco.

Prima che tutto cominciasse, prima che Tina prendesse possesso del suo palco e del suo pubblico, andai a comprarmi una T-shirt, inspiegabilmente enorme che è diventata subito uno dei miei 'pigiami' preferiti.
Vicino a noi, dal nulla, comparve Tony, amico di amici, che in amicizia si piazzò in prima fila con noi  :)
Absolutely no regrets: è una delle tecniche base per avanzare in platea senza troppo pericolo di essere insultati.

E poi, spente le luci, Lei arrivò, splendida e sorridente. Con la sua voce graffiante l'allora 57enne Tina era meravigliosa come la ricordavo.
Con i suoi mini-abiti e i suoi tacchi a spillo ci fece cantare e ballare per quasi due ore.
Tutto splendido, tutto sfavillante e coinvolgente. Ma due sono i momenti che passeranno alla storia: il primo?
Eccolo!


Tina che compare dietro al diaframma di 007 che si apre, tra fuochi e fiamme rimarrà un ricordo indelebile. Eravamo semplicemente a bocca aperta. Estasiati.

Della seconda non esiste documentazione quindi vi toccherà credere alla mia parola (potete comunque sempre chiedere a Marco, che sono certo confermerà tutto): dopo l'attacco del brano storico Nutbush City Limits, la cara Tina decise che era venuto il momento di coinvolgere in prima persona il suo pubblico e in particolar modo la prima fila. Come?: facendo cantare (o meglio dire, urlare) il titolo della canzone ad un tot di fan.
Fortunatamente tutto è iniziato dall'altra parte del palco per cui dopo un iniziale chiusura totale alla possibilità di emettere qualsivoglia verso nel microfono dell'adorabile Tina, col rischio però di fare la figura dei vergognosi, ho trovato il compromesso che accontentava tutti: se e chiunque dei due venisse coinvolto nell'allegra messa in scena, l'altro si sarebbe unito in un simpatico coretto.
Ora, non ricordo se il microfono l'ha messo in faccia a me o a Marco, perché il panico cresceva man mano che la vedevamo avvicinarsi. So solo che lo abbiamo fatto, e con la coda dell'occhio ho anche visto i nostri faccioni sul megaschermo del palco.
Ma la cosa più sconvolgente fu constatare la nanezza di Tina, che vista sul palco o nei video sembra quasi un donnone e che dal vivo, a 20 cm di distanza, con quelle parrucche è un fungo di un metro e 50. Parrucca compresa.

Il finale, ripensato oggi, dolce e rilassante rispetto ai pezzi energici dei primi 3/4 di show, ha il sapore di un addio.


Visto con: Marco C.

Scaletta: Whatever You Want / Do What You Do / River Deep, Mountain High / Missing You / In Your Wildest Dreams / GoldenEye / Private Dancer / We Don't Need Another Hero / Let's Stay Together / Undercover Agent for the Blues / I Can't Stand the Rain / Steamy Windows / Better Be Good to Me / Addicted to Love / The Best / What's Love Got to Do with It / Proud Mary 

Encore: Nutbush City Limits / On Silent Wings / Dancing in My Dreams

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