giovedì 6 novembre 2014

102. 18 giugno 1997 - MICHAEL JACKSON


Stadio Meazza (Milano)
Supporter: Paola & Chiara
Durata: 2h 1/2
Prezzo: 56000 Lire
Posizione: Prato
Sold-Out: No
Pubblico: 40.000 p.c.

Michael, Michael, Michael ... ci avevo già provato due volte a vederlo dal vivo, ed in entrambe le occasioni era stato un disastro.
Nel 1988 sarei voluto andare a vedere il Bad World Tour (supporter: Kim Wilde!!!) a Torino, ma ero giovane ed inesperto, tanto da rinunciare ancor prima di aver formulato il desiderio nella mia mente.
Nel 1992 invece raggiunsi l'apice della follia in un concerto: acquistato il biglietto per andare a vederlo allo Stadio Brianteo di Monza, una volta entrato e preso posto sugli spalti, ebbi un moto di sconforto che oggi fatico a descrivere. Non so bene cosa mi passò per la testa ma, complice una pioggia incessante, decisi di andarmene prima dell'inizio del concerto. Uscii e tornai a casa, senza voltarmi.

Nel 1997, finalmente, con Marco decisi di cogliere l'ultima chance di vedere Jacko dal vivo in Italia. Che fosse l'ultima l'avremmo saputo solo qualche anno dopo quando morì prematuramente, ma che non stesse tanto bene era chiaro anche in quel periodo.

Prima dell'inizio però Michael aveva già stabilito un primato: quello del biglietto più grande mai visto. Un 'lenzuolo' stampato su cartoncino pesante ... roba d'altri tempi insomma!

Quindi, in un tiepido pomeriggio di giugno ci accomodammo sul prato di San Siro, sognando il giorno in cui, su quello stesso manto erboso, avremmo finalmente visto Madonna dal vivo. 
Dovevamo solo aspettare altri 12 anni e 28 giorni ... 

Per quella notte però la nostra attenzione sarebbe andata tutta alla più grande pop-star che il mondo avesse mai visto. E non era roba da tutti i giorni: per quanto non fosse nella sua forma migliore, nel suo genere non aveva rivali: era il meglio del meglio.
Prima di tutto ciò però la scaletta ci proponeva un succulento supporter: Paola & Chiara. È difficile riportare a parole la totale assenza di partecipazione dei fan di Jacko messi di fronte alle due sorelline canterine. Dal canto nostro posso solo dire che le loro urla amplificate non disturbarono il nostro riposo.

Ma veniamo allo show: alla fine di una intro che ricordo lunghissima (e anche un tantino cheap) da un razzo sbucato sull'enorme palco, uscì un Michael Jackson astronauta completamente vestito in lamè dorato.
Nella prima parte del concerto, per quanto il suo ballo fosse rimasto pressoché immutato negli anni, vederlo solo su quell'enorme palco mi fece una certa tristezza. Lo show ripercorreva la lunga carriera del cantante, ma nel riproporre le stesse coreografie e gli stessi costumi dei video, il risultato era che il tutto appariva un po' malinconico, a tratti grottesco.
L'effetto era un continuo susseguirsi di sentimenti contrastanti, un alternarsi di momenti esaltanti che coincidevano con i pezzi più iconici, ad altri di triste stupore, di fronte ad un idolo che si commuoveva durante un pezzo particolarmente coinvolgente, forse Heal The World, lacrime che non nascondo mi suonarono un tantino strumentali.
Ma al di là delle mie impressioni, era difficile e lo è tuttora, giudicare un uomo così universalmente idolatrato e al contempo così spudoratamente fragile, fisicamente e psicologicamente.

A livello visivo lo spettacolo era davvero poco coeso: lunghe introduzioni musicali, video riempitivi e una scenografia che nella sua opulenza aveva una fortissima connotazione kitch.

Con questi sentimenti contrastanti (miei, ma forse anche di altri che come me assistevano allo show) il concerto si chiuse con una serie di pezzi non proprio esaltanti che non contribuirono a farmi passare quel senso di disagio che non mi aveva abbandonato nelle ultime 2 ore.
Il dispiacere di avere perso l'occasione di vederlo 5 anni prima bruciava ancora di più.

E non mi aveva neanche cantato Liberian Girl!

Visto con: Marco C.


Scaletta:  Scream - They Don't Care About Us - In the Closet / Wanna Be Startin' Somethin' / Stranger in Moscow / Smooth Criminal / "The Wind" Interlude / You Are Not Alone / I Want You Back / The Love You Save / I'll Be There / "Remember the Time" Interlude / Billie Jean / Thriller / Beat It / Blood on the Dance Floor / Black or White "Panther" Interlude / Dangerous / Black or White / Earth Song / "We Are the World" Interlude / Heal the World (with "They Don't Care About Us" instrumental reprise) / HIStory
































Visto con: Marco C./Gabri


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